Il porto è un luogo di andata e ritorno, orizzonte di speranze, punto d’incontro di una moltitudine di cose: di etnie, di generazioni, di culture.
E’ il luogo in cui l’acqua incontra la terra, il luogo in cui si corona questo matrimonio di elementi. E’ la meta che da secoli è un punto fermo per chiunque nel viaggio della vita si perda, meta di speranza di salvezza, ma anche meta di speranza in qualcosa di migliore oltre l’orizzonte. Fusione tra dinamicità e staticità, quali rispettivamente rispecchiano il mare e la terraferma. L’opera fonda l’essenza del porto attraverso un abbraccio tra mare e terra, un punto d’incontro, una totale fusione.

Tecnica: Fotografia digitale, stampa giclèe su Baritata, formato 80×80 cm (tiratura 1/10)

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